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A Bari partono i lavori della prima pista ciclabile urbana

Partono i lavori della prima pista ciclabile urbana
Bari seconda città d’Italia per la “linea d’arresto avanzata”
Il 2008 inizia con l’avvio dei lavori della prima vera pista ciclabile di Bari. Il 7 gennaio scorso alle 10,30 il sindaco Michele Emiliano ha scoperto il cartellone dei lavori della prima pista ciclabile urbana, che collegherà Largo 2 Giugno a Via Capruzzi utilizzando lo startitraffico di Viale Unità d’Italia e Viale della Repubblica. Sarà bidirezionale e all’incrocio con Via Capruzzi disporrà della “linea d’arresto avanzata” (nornale nel resto d’Europa)  vale a di uno apposito spazio avanzato rispetto alla linea di arresto per le auto in cui i ciclisti potranno sostare, senza respirare i gas di scarico delle auto, in attesa del verde ed essere i primi a partire al via libera del semaforo. Per tale provvedimento, esistente solo a San Donato Milanese, Bari è la seconda città italiana. Allo scopo sarà necessario spostare in avanti di alcuni metri l’impianto semaforico per le auto.

La pista, come detto sarà bidirezionale. Quindi per chi viene da Via Capruzzi la pista dovrà essere imboccata controsenso rispetto al senso di marcia delle auto. All’inizio bisognerà fare un pò di pratica.
 
Ci sono voluti oltre 16 anni per questo momento. Infatti l’intervento rientra in un più organico “Piano-programma degli itinerari ciclabili urbani” commissionato nel 1991 dall’Amministrazione comunale, su proposta dell’allora assessore al Traffico Massimo Vitone ad un pool di progettisti (tra cui l’Arch. Michelangelo Belviso) supervisionati dall’Arch. Marcello Mamoli di Vicenza, per beneficiare dei finanziamenti per le piste ciclabili previsti dalla legge Tognoli 208/91. Il finanziamento assegnato dall’allora Ministero per le Aree Urbane per uno dei due itinerari urbani ipotizzati, è rimasto fermo a Roma dal 1994 semplicemente perchè non è stata più presentata la progettazione esecutiva indispensabile per poter fare arrivare i soldi a Bari. Ci ha pensato, anche su sollecitazione di Ruotalibera Bari, l’attuale Amministrazione comunale.
 
In origine la pista ciclabile bidirezionale prevedeva la partenza da Corso Cavour angolo Corso Vittorio Emanuele fino a Viale della Repubblica, utilizzando il lato destro della carreggiata. Ma poi quella scelta non piacque perchè avrebbe comportato l’eliminazione della soste (che all’epoca su C.so Cavour era vietata comunque vietata).
 
Alla cerimonia di oggi oltre al Sindaco e all’Assessore al Traffico del Comune di Bari, Antonio Decaro, vero promotore di tutte le iniziative a favore della bicicletta realizzate dalla Giunta Emiliano, anche l’Assessore ai Trasporti della Regione Mario Loizzo a testimonianza di un nuovo corso a favore della mobilità ciclistica avviato anche dalla Regione Puglia con il progetto CYRONMED e con protocollo d’intesa con le Ferrovie regionali per lo sviluppo dell’internodalità bici e treno

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